L’impresa più pazza la realizza con la moglie Antonietta e i due figli: un viaggio di 9.400 chilometri in dieci giorni su un’auto elettrica per dimostrare a se stesso e alla sua famiglia che avrebbero potuto percorrere senza disagi la stessa distanza e nello stesso tempo che se avessero usato un’auto diesel o benzina. Molto più che un semplice divertimento, perché Rosario Pingaro trae ispirazione dalla sua forte curiosità per la tecnologia e le innovazioni. E se da piccolo smontava e rimontava i giochi per vedere come fossero fatti al loro interno da adulto diventa uno degli imprenditori più dinamici del Mezzogiorno.
Napoletano di nascita, laureato a pieni voti in Ingegneria alla Federico II, master in Business Administration alla Stoà di Ercolano, il navigatore spericolato ...